Considerato nel Settecento “il principe della pittura italiana” e apprezzato oggi piu’ all’estero che in patria, il pittore lucchese Pompeo Batoni avra’ il suo giusto riconoscimento, a trecento anni dalla nascita, con la prestigiosa retrospettiva dal titolo ““. Un omaggio dovuto che la sua citta’ natale, a distanza di quarant’anni dalla precedente esposizione, gli rende allestendo negli spazi di Palazzo Ducale dal 6 dicembre al 29 marzo un percorso espositivo unico sia per il numero e la preziosita’ dei pezzi presentati sia per la scelta di esporre alcune opere inedite o restaurate per l’occasione.
Lucca rendera’ omaggio ad uno dei maggiori protagonisti dell’arte del Settecento esponendo ben ottanta dipinti e quindici disegni tali da offrire una panoramica esaustiva del percorso artistico che, dalla sua citta’ toscana, lo ha condotto presso le corti d’Europa, fino a diventare uno dei pittori piu’ ricercati dall’aristocrazia britannica.
Una mostra evento, dunque, che intende “celebrare un grande artista nel terzo centenario dalla nascita, allestire a Lucca una monografica che si preannuncia come l’evento culturale degli ultimi dieci anni e presentare cento opere di Batoni ad pubblico italiano e straniero. La mostra -ha dichiarato Enrico Hullweck, capo della segreteria del ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi- intende essere il riscatto in Italia di un grande artista che tutto il mondo ci invidia”.